CLASSIFICAZIONE CORALLI MARINI


Le star incontrastate di una vasca marina sono sicuramente i coralli. Visivamente più vicini al regno vegetale, in realtà sono splendidi animali, le cui colonie in natura compongono le splendide barriere coralline. Come ogni altro animale, hanno le loro esigenze, dalla cui soddisfazione dipende il successo dell'allevamento in vasca.
In questo articolo faremo semplicemente una breve panoramica in merito alle caratteristiche generali, per approfondire successivamente lo studio in schede dedicate alle singole specie.


Possiamo dividere i coralli in tre macrofamiglie: SPS, LPS e Molli. 


I coralli SPS (coralli a polipo piccoli, Small Plyped Stonies), hanno dei piccolissimo polipi che si estendono lungo uno scheletro calcareo, che può estendersi in splendide ramificazioni o in larghe "foglie" pianeggianti.
Questi coralli richiedono valori dell'acqua quasi perfetti ed in particolare assenza di nitrati, che possono rallentare o inibire la costruzione dello scheletro. Risentono molto anche della quantità della luce e del movimento dell'acqua, che devono essere entrambi molto forti.
Se le condizioni sono ottimali, riescono a crescere rapidamente in vasca, e possono essere riprodotti per taleazione.
Acropora - SPS

I coralli LPS (Large Polyped Stonies) appartengono all'ordine delle Sclerattinie e sono caratterizzzati da una base calcarea da cui si ripartono i polipi. In vasca sono leggermente meno esigenti degli SPS, e alcune specie riescono a proliferare anche in cque relativamente grasse. Data la crescita rapida e la presenza, in alcune specie, di cellule urticanti dette nematocisti, è bene dedicare loro molto spazio in vasca, onde evitare il contatto accidentale con altri coralli ed il loro danneggiamento. Proprio per questa caratteristica, sarebbe bene evitare il contatto diretto con questi animali, che può causare spiacevoli irritazioni. Il sistema più comune di riproduzione in vasca per questi animali è la gemmazione.

Euphyllia - LPS


I coralli molli fanno parte dell'ordine degli "Alcionacei" e si trovano in tutti i mari tropicali. Il loro nome deriva dall'assenza di uno scheletro calcareo, che li fa sembrare di consistenza "gelatinosa".
La maggior parte dei coralli molli necessita di condizioni di luce ottimali, al fine di mantenere una simbiosi corretta con le zooxanthelle, cellule fotosintetiche che forniscono ossigeno all'animale e ne caratterizzano la pigmentazione, ma si adattano bene alla maggior parte delle condizioni in vasca.
Questi coralli sono capaci di spostarsi e possono essere nocivi per i coralli duri. Se correttamente alimentati, possono diventare addirittura infestanti (come la Xenia), quindi tenete presente queste caratteristiche nella scelta della disposizione in vasca.

Il metodo più utilizzato per la riproduzione in acquariologia è la taleazione.



Xenia - corallo molle

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