PLAFONIERA LED FAI DATE: SECONDA PARTE

Nella parte precedente vi ho mostrato come programmare la costruzione di una plafoniera a LED fai da te, nella fattispecie siamo stati aiutati dal CAD.
Ora, stampato il disegno, basta andare in qualsiasi officina che abbia macchinari di taglio e piega lamiera e con poco avremo realizzate le componenti di cui necessitiamo.
Una volta ritirati i pezzi, sono passato a praticare i fori necessari per le giunzioni con staffe e angolari vari, per i dissipatori di led e per le ventole. Mi sono aiutato sovrapponendo una stampa del layout direttamente sulla scocca per individuare con precisione i punti in cui forare:

Foratura

PLAFONIERA LED FAI DATE: PRIMA PARTE

Salve a tutti, oggi vi mostrerò come realizzare una plafoniera a LED per le nostre vasche, con una spesa minima rispetto alle plafoniere commerciali.
A patto di avere un minimo di dimestichezza con il fai da te, potremo raggiungere ottimi risultati salvaguardando le nostre tasche!
In questa prima parte vi parlerò della progettazione, nei post successivi documenterò la produzione vera e propria con una guida passo-passo.
La plafoniera in questione è stata ideata per illuminare un nanoreef da 80lt circa, dotata di 21 power led da 3w suddivisi in due canali, uno per i bianchi e uno per i blu.

Power LED da 3W montato su dissipatore star

GIARDINO MARINO: ZOANTHUS


Questi splendidi invertebrati, comuni tra gli appassionati anche in vasche monotematiche, in natura si sono adattati alle condizioni più disparate, vivendo praticamente in tutti i mari e diverse profondità. Generalmente si trovano in colonie di molti individui, e sono caratterizzati da una crescita molto rapida. La loro resistenza anche in acque con valori non perfetti, li rende adatti ai neofiti dell'acquariologia marina e la moltitudine di forme e colori in cui si trovano li rende molto ricercati dagli appassionati.
La classificazione risulta particolarmente difficoltosa, visto che una stessa specie, in condizioni differenti, può "mutare" in forma e colori differenti.
Gli zoanthus possono avere caratteristiche fisiche variabili, i singoli polipi possono essere grandi pochi millimetri o diversi centimetri, e possono presentare ciglia variabili in numero e lunghezza.

CLASSIFICAZIONE CORALLI MARINI


Le star incontrastate di una vasca marina sono sicuramente i coralli. Visivamente più vicini al regno vegetale, in realtà sono splendidi animali, le cui colonie in natura compongono le splendide barriere coralline. Come ogni altro animale, hanno le loro esigenze, dalla cui soddisfazione dipende il successo dell'allevamento in vasca.
In questo articolo faremo semplicemente una breve panoramica in merito alle caratteristiche generali, per approfondire successivamente lo studio in schede dedicate alle singole specie.


Possiamo dividere i coralli in tre macrofamiglie: SPS, LPS e Molli. 

ACQUARIO DOLCE O MARINO: QUANTO COSTA?

Spesso si dice che allestire e mantenere un acquario è una passione costosa. In linea di massima possiamo dire che questo hobby non è esattamente economico, ma con alcuni accorgimenti è possibile tenere le spese di avvio e gestione relativamente basse.
Proviamo a vedere quali sono i costi medi per un acquario dolce e uno marino entry level, e quali sono le voci sulle quali si può risparmiare. Prenderemo come riferimento una vasca di 80 litri con supporto.

SCELTA SISTEMA DI ILLUMINAZIONE


La voce illuminazione è quanto mai importante per l’equilibrio di una vasca (sia essa dolce o marina) e può avere un notevole impatto sulle voci di spesa.
Fino a pochi anni fa le tecnologie disponibili erano prevalentemente lampade ad alogenuri metallici (HQI) e lampade fluorescenti T8. Successivamente si è avuto un affiancamento delle PL e la tecnologia T5 ha rimpiazzato le meno performanti T8.
Come sappiamo, da qualche anno la tecnologia LED ha fatto il suo ingresso nel mondo dell’acquariologia, imponendosi sempre più fortemente, fornendo una grande quantità di prodotti nelle più svariate configurazioni.
Come fare, allora, a decidere quale sia la tecnologia più indicata?
La diversità delle caratteristiche delle tecnologie elencate non fornisce una risposta univoca. Vediamo pregi e difetti di ciascuna.

GUPPY (POECILIA RETICOLATA)



La maggior parte degli acquariofili ha avuto a che fare, almeno una volta, con questi bellissimi pesci. La loro grande diffusione nelle vasche degli appassionati è dovuta a due motivi principali: la bellezza dei maschi e la facilità di riproduzione.
Il nome scientifico è Poecilia reticolata, ed è un pesce originario del Sudamerica.

In vasca si adatta bene ad acque dure con temperature tra i 22 e i 25°C, non necessita di sistemi monospecifici e risulta essere un pesce molto socievole, attivo e prolifico (da cui il soprannome di “pesce milione”).
Il dimorfismo sessuale è molto marcato, le femmine sono generalmente più grandi dei maschi, con una livrea uniforme argentea. I maschi presentano invece una livrea fortemente colorata, hanno una pinna caudale molto grande e dalle forme più disparate, e presentano delle pinne anali simili a peduncoli.